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NINO LA BARBERA Luci di Roma Trilogia prima parte Galleria Accademie di Roma


COMUNICATO STAMPA → Curata da Francesco Ruggiero è inaugurata a Roma, nelle Sale Espositive di Accademie, la prima parte della Trilogia dal titolo Luci di Roma del Maestro Nino La Barbera. La Mostra, coordinata da Javier, è presentata da Federazione Artisti, con il Patrocinio della Regione Lazio. Un omaggio a Roma attraverso tre diversi appuntamenti espositivi. La Mostra si inaugura venerdì 21 Gennaio 2022 alle ore 18.00 con l’esecuzione di Arie d’Opera interpretate dalla cantante lirica Salvina Maesano. L’Esposizione rimarrà aperta fino a venerdì 25 Febbraio 2022. L’ingresso è su prenotazione on line nel rispetto delle condizioni di sicurezza indicate dalle vigenti Norme antiCovid. Per l’occasione verrà realizzata la monografilm sull’Artista con la regia di Margot Ruggiero. … Nelle Opere di Nino La Barbera, … evidenzia Claudio Strinati … opportunamente documentate da questa Mostra, attraverso tre diversi appuntamenti, si accentua sempre più un elemento preciso, quello della materia che si trasforma dentro lo spazio dell’Opera, come ubbidendo a un pensiero implicitamente depositatovi dentro, rintracciato dall’Artista e continuamente mutante. È una suggestione profonda che deriva da un’idea particolarissima della materia definibile, in qualche modo minimale, anche se nulla ha a che fare, tale concezione, con l’idea del minimalismo sviluppatosi negli ultimi vent’anni presso altri Maestri. La Barbera stesso definisce questa sua attitudine di Artista rispetto alla materia, … come facoltà di cogliere il contemplabile, ciò che, in altri termini, può essere fissato nello spazio della rappresentazione ma pur sempre in una forma che si modifica davanti ai nostri occhi. È come osservare le particelle infinitesimali della materia, come scrutare la cellula (lo ha detto, con molto acume e sensibilità, Pier Augusto Breccia in una bella lettera all’amico La Barbera, pubblicata di recente) o l’atomo. … È questo infinitesimale a generare le fluttuazioni della materia che l’Artista ricostruisce sulla tela. Da qui il lavoro di La Barbera prende, letteralmente, il volo, inteso sia come metafora generale del suo fare, sia come argomento esplicito di un’ampia serie di sue Opere. Ed è giusto che sia così e questo ci è dimostrato dalla Mostra attuale che raccoglie parecchi anni di lavoro riconnettendo i diversi argomenti verso una matrice fortemente unitaria … Caos come barocco di contaminazione di ogni cosa, di noi,  … sottolinea Francesco Gallo Mazzeouna volta che abbiamo dato l’addio all’unico e ci siamo immersi  in tutto e tutti nel molteplice che di esso è il fenomeno disseminato in tutte le direzioni, per cui esso si ritrova in ogni particella scrivendo le immagini di un suo tempo interiore, non necessariamente cronologico, in cui figure diverse compiono gli stessi gesti e diversi gesti connotano identiche figure che richiamano furori profetici, rituali, poetici ed erotici. Fertilità di una mente sempre in unisono con la mano, di cogliere l’intuizione dell’attimo fuggente, perché non c’è nulla di programmato ma tutto è filiazione di un sentimento panico, che avvolge come una pioggia d’argento che fa da liquido alchemico, come una infinita ricerca che non si ferma mai, perché preda  di una passione che non ha un polo d’arrivo, ma punti d’osservazione che creano un territorio fantastico in cui tutto può accadere, in un’opera aperta, in cui i significati sono infiniti, mentre i significati sono conflittuali come nella Tempesta di Giorgione, come una nascita che non cessa mai nella trasparente morfosi delle idee. Cosmos come moltitudine in evoluzione, che ingloba un volto osservatore, che non mostra nessuna emozione, come se tutto fosse ordinario, previsto, mentre sullo sfondo può esserci un’apparente calma che cova un nuovo ordine, di cui non sappiamo niente, tranne che in esso c’è un’invenzione continua, una foresta da cui possono apparire i miti, le leggende, il cui fascino permette di leggere anche l’illeggibile, guardare l’invisibile, andare oltre, oltre …

 


 

NINO LA BARBERA monografilm

 


 

NINO LA BARBERA bio/bibliografia essenziale

Nato a Mazara del Vallo bil 03 gennaio 1945, ha studiato negli Istituti d’Arte di Messina e di Palermo. Vive e lavora a Roma dal 1962. Affronta spesso temi che spaziano da i miti classici a visioni sognanti. Si dedica inoltre anche alla realizzazione dei dipinti su abiti da donna.

NINO LA BARBERA principali mostre

Galleria Canova Roma

Galleria La Gradiva

Galleria Russo Fiuggi

Galleria Cortina Cortina d’Ampezzo

Galleria La Barcaccia Roma

Galleria Kintz Bruxelles

Gallery Houston Sva

Galleria Russo Fiuggi

Convitto Sales Erice

Patazzo Cavarretta Trapani

Palazzo Venezia Roma

Galleria Melotti Ferrara

Palazzo Ruspoli Le Scuderie Roma

Spazio Italia New York

Spazio di Giotto Sacro Convento di Assisi

Galleria Melotti Ferrara

Angelicum Milano Palazzo Ducale Mantova

Centro Polivalente Mazara del Vallo

Galleria Arianna Sartori Arte Mantova

Fonte Anticolana Fiuggi

Ex Convento San Rocco Trapani

Palazzo Marchesale Turi Bari

Museo del Risorgimento Roma

Galleria Italarte Roma

Villa Letizia Treviso

Stra di Venezia

Galleria Accademie Roma

Suoi dipinti sono presenti in Collezioni private e Musei di tutto il mondo

Sue Opere sono state esposte:

Stazione Termini Roma

Aeroporto Leonardo da Vinci Fiumicino

Meeting Art Vercelli

Storico Ristorante Edy in Vicolo del Babuino Roma

Opera dedicata alla Ferrari F1 Campione del Mondo 2001 Autodromo di Monza

Opera titolata Organismo dedicata alla Ferrari F1 Campione del Mondo 2003 Museo Ferrari di Maranello

Per la Chiesa romana Santa Maria Josefa del Cuore di Gesù ha realizzato le Grandi Opere

Madre del Redentore donato da Sua Santità Giovanni Paolo II

Ultima Cena e La crocifissione Il dolore che salva

Premio UNESCO per attività artistica nel 1999

NINO LA BARBERA hanno scritto

Antonio Del Guercio, Dario Micacchi, Vanni Ronsisvalle, Antonello Trombadori, Renato Civello, Luigi Tallarico, Mario De Micheli, Vito Apuleo, Fortunato Bellonzi, Gianni Raviele, Domenico Guzzi, Maria Luisa Spaziani, Luigi Lombardi Vallauri, Massimo Canevacci, Giancarlo Iosimi, Gianni Franceschetti, Renzo Bertoni, Aldo Manganaro, Ferruccio Ulivi, Rosa Russo Iervolino, Dante Bernini, Paolo Orsina, Ugo Moretti, Alberto Sughi, Pier Augusto Breccia, Peppino Selvaggi, Aldo Gerbino, Carmelo Strano, Alessandro Righetti, Brunetta Ferrarini, Salvatore Italia, Patrizia Mintz, Kenneth Scambray, Rosaria Guadagno, Marcella Cossu, Giancarlo Falletti, Enzo Tartamella, Pino Pelloni, Francesco Gallo Mazzeo, Claudio Strinati

 


 

NINO LA BARBERA comunicazione opere in mostra

 

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