Io e Me – Autoritratti nel Lockdown alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
COMUNICATO STAMPA Io e Me Autoritratti nel Lockdown → Spazi900: letture, incontri, confronti Giovedì 25 novembre 2021, ore 16:30, Sala Macchia
Presentazione del progetto artistico Io e Me – Autoritratti nel Lockdown a cura di Cosetta Mastragostino e Mary Angela Schroth
Saluti
Stefano Campagnolo
Direttore della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
Intervengono
Cosetta Mastragostino
Mary Angela Schroth
Claudio Damiani
Saranno esposti i 6 volumi di IO E ME con le opere di 125 artisti.
Prenotazione obbligatoria: bnc-rm.ufficiostampa@beniculturali.it
È prevista la diretta streming. Fai clic sul link seguente per entrare nel webinar: https://us02web.zoom.us/j/85691913784
La Biblioteca nazionale centrale di Roma riprende il ciclo Spazi900 letture, incontri, confronti con la presentazione del progetto artistico Io e Me – Autoritratti nel Lockdown, che si terrà il 25 novembre alle ore 16:30 presso la Sala Macchia. Con l’occasione saranno donati alla Biblioteca i 6 volumi realizzati con il progetto, che ha visto il coinvolgimento di 125 artisti. Il progetto, a cura della Sala 1, vuole essere una mostra itinerante delle immagini che gli artisti hanno saputo cogliere di loro stessi in uno dei momenti più traumatici mai vissuti a livello globale: una pandemia. L’arrivo di un virus sconosciuto ci ha posti nel baratro dell’incertezza costringendoci alle uniche difese possibili: la distanza e l’isolamento sociale, portando tutti noi a condurre una quotidianità molto più introspettiva, confrontandoci senza precedenti con il nostro Io. La pandemia è stata un terremoto che ci ha condotti su sentieri nuovi favorendo un ripensamento del nostro vivere in diverse dimensioni: pensieri, sentimenti, emozioni, riflessioni, paure, perdita della socialità, solitudine, sospensione del tempo, contatti umani e sociali. Siamo stati tutti colti da una sensazione di profondo stupore rispetto al silenzio delle strade, alle immagini delle città vuote, alla solitudine diffusa, alle strade e piazze deserte in tutte le grandi metropoli del mondo. Uno shock che ci ha messo di fronte in maniera inusuale alla nostra intimità psichica e al vissuto più profondo delle nostre relazioni sentimentali, interpersonali e sociali. Il silenzio e la solitudine sono diventati uno spazio vuoto nel quale si sono moltiplicati il disagio esistenziale, l’insicurezza e la paura, della malattia, ma anche del proprio caos interiore, con i suoi contenuti di tipo emozionale e di tipo razionale.
L’autoritratto è una maniera per indagare noi stessi, per cogliere particolarità ed espressioni del nostro volto di cui possiamo non essere consapevoli, uno specchio amichevole ai propri problemi di auto-riconoscimento. L’iniziativa fa parte del programma di Sala 1 “Open-Portfolio”, volto a promuovere giovani artisti, ed è ideata da Cosetta Mastragostino e curata da Sala 1 con la collaborazione di Adriana Camilla Caputo. L’invito a partecipare a questo progetto è stato rivolto agli artisti emergenti e affermati. Le opere sono state realizzate su carta o opere foto e sono state poi inserite in appositi album che potranno essere sfogliati dai visitatori.
Mary Angela Schroth, Cosetta Mastragostino
Michele De Luca Extravirus II, 2021