ANTONELLA CAPPUCCIO Lettere dal tempo a cura di Silvio Muccino Galleria Vittoria Roma
COMUNICATO STAMPA → Dal 4 al 20 giugno 2025, Antonella Cappuccio espone sue Opere alla Galleria Vittoria di Roma nella Mostra personale dal titolo Lettere dal tempo curata da Silvio Muccino. Per la comunicazione la Giornalista Stefania Vaghi. Lettere dal tempo è un progetto espositivo che attraversa la materia, la memoria e l’intimità di un linguaggio artistico profondo, essenziale, eppure vibrante di vita. Il percorso espositivo si articola in dieci Opere su carta, dieci disegni e si conclude con due grandi arazzi, che accolgono il visitatore come epistole tessute con la pazienza del tempo e l’urgenza della visione. Le Opere in Mostra non si limitano a evocare, ma sembrano invocare un dialogo: tra passato e presente, tra gesto e segno, tra materia e spirito. La carta, fragile ma tenace, superficie e corpo, è protagonista di una narrazione intima che si fa universale. … Questa Mostra è un invito alla sospensione. Alla contemplazione lenta di Opere che non urlano, ma che sussurrano. Antonella Cappuccio ha la rara capacità di abitare la materia con delicatezza e rigore. Le sue mani non impongono: ascoltano. Ed è da questo ascolto che nasce un alfabeto visivo potente e silenzioso. Lettere dal tempo è una Mostra necessaria, perché ci ricorda il valore del gesto autentico e della bellezza che non ha bisogno di spiegarsi … dichiara Tiziana Todi, Direttrice della Galleria Vittoria. Affidata alla cura di Silvio Muccino, la Mostra sviluppa un racconto visivo in cui le Opere dialogano tra loro in una sequenza meditata e suggestiva. Nel testo critico che accompagna l’esposizione, l’Autore riflette sul rapporto tra opera e tempo, tra artista e visione, tra linguaggio e emozione. Silvio Muccino, infatti, afferma … Antonella Cappuccio non illustra, non descrive. Lei ascolta i fantasmi del tempo, li accoglie nella sua mano, e poi li libera sulla carta. Le sue opere sono mappe emotive, lettere inviate da un altrove che ci riguarda tutti … Il lavoro di Antonella Cappuccio è un raffinato equilibrio tra istinto e progetto, tra gesto pittorico e visione poetica. La carta, supporto prediletto, diventa terreno fertile di sperimentazioni e riflessioni: viene piegata, incisa, stratificata. I disegni, anch’essi su carta, rivelano una linea capace di farsi carne, nervatura, respiro. Gli arazzi, due grandi Opere tessili che chiudono il percorso espositivo, sono il compimento narrativo e materico dell’intera Mostra: lettere che si fanno corpo, scrittura che si fa trama. Come la stessa Artista afferma … Disegnare, per me, è come scrivere con il silenzio. Non cerco una forma compiuta, ma l’eco di qualcosa che resta. Ogni opera è una lettera, indirizzata a un tempo che non ha orologio. L’Inaugurazione della Mostra alla Galleria Vittoria di Via Margutta 103 a Roma è prevista mercoledì 4 giugno 2025 alle ore 18.00 e sarà visitabile dal Lunedì al Venerdì dalle ore 15.00 alle 19.00, fuori orario su appuntamento, esclusi festivi.
ANTONELLA CAPPUCCIO Lettere dal tempo testo di Silvio Muccino Galleria Vittoria Roma
SINEDDOCHE PER UN ARTISTA di Silvio Muccino
[…] E senza rendersene conto la Cappuccio rimette in scena la sua esistenza come un consumato attore di Teatro che dopo aver recitato Shakespeare e Pirandello nei più grandi Teatri d’Italia, ora si limita con semplicità ed essenzialità a raccontare la sua storia. E nel farlo attinge a tutto il sapere che ha collezionato nel corso della vita. Le sue mani, infatti, che da giovani hanno anche lavorato dentro i più celebri laboratori di costume teatrale di Roma, rispolverano quell’antico primo amore e lo mettono al servizio dell’Arte. Ecco quindi le sue tele farsi abiti oltre che quadri, su cui intessere e filare punto dopo punto le luci, le ombre, i corpi e le silhouette delle figure rappresentate in quelle opere. E nel cucirle, Antonella sembra evocare e ricordare con nostalgica tenerezza chi le ha dato in eredità quel talento: cioè sua madre che nel ricamo era una maestra, e forse una vera Artista. Se mi sentisse, che risate si farebbe ora nonna Anna, mi pare quasi di sentirla … Artista io? Ma mi faccia il piacere … eppure era in grado di lavorare all’uncinetto per notti intere, decorando e ricamando con precisione millimetrica tessuti, lenzuola e coperte che ancora oggi rappresentano una sorta di lascito immortale. Scampoli di quei meravigliosi corredi nuziali vivono ora dentro alcune Opere di mia madre, proprio in onore di quelle radici familiari e artistiche da cui Antonella discende. Sembra un dialogo a distanza il loro, un confronto sull’amore e sul tempo perduto, mai interrotto, tra donne di generazioni diverse che in modo assolutamente personale hanno sempre perseguito lo stesso bisogno di autodeterminarsi. Le Opere di Antonella Cappuccio in fondo sembrano raccogliere e trasfigurare anche quell’eredità. Parlano di sogni, alcuni immaginati, altri vissuti che come un testimone passano di madre in figlia, e di un desiderio mai pago di uscire dai confini dettati dalla società, di andare oltre la cornice. Forse per questo molti dei suoi soggetti sfuggono al limite imposto dal quadro e sbordano oltre la tela. E forse proprio per questo motivo amo tanto questa Collezione di Opere, perché sono come le mani di mia madre: una perfetta sineddoche della sua vita, una piccola parte del suo lavoro in cui però è possibile rintracciare tracce della sua storia.
ANTONELLA CAPPUCCIO Lettere dal tempo a cura di Silvio Muccino Galleria Vittoria Roma brevi cenni biografici
Antonella Cappuccio, Artista e Scenografa romana, sviluppa fin da giovanissima un percorso autonomo nel disegno, nella pittura e nella sperimentazione materica. La sua ricerca si muove tra il visivo e il poetico, tra rigore tecnico e libertà espressiva. Con una carriera articolata tra Mostre personali e collettive, Cappuccio ha esposto in importanti sedi pubbliche e private in Italia e all’estero. Il suo lavoro è segnato da un’intensa relazione con la materia, soprattutto la carta, e da un profondo senso del tempo, della memoria e della Spiritualità del gesto artistico. Vive e lavora a Roma.
ANTONELLA CAPPUCCIO Lettere dal tempo a cura di Silvio Muccino Galleria Vittoria Roma alcune Opere in Mostra
ANTONELLA CAPPUCCIO monografilm