Personale di Salvatore Provino alla Galleria Atlante di Roma
COMUNICATO STAMPA MOSTRA PERSONALE DI SALVATORE PROVINO ALLA GALLERIA ATLANTE DI ROMA → Si inaugura a Roma la Mostra personale di Salvatore Provino intitolata l’Oltre. Dopo un ventennio di assenza in esposizione Opere di grande impianto realizzate dal 2000 ad oggi. L’evento, curato da Francesco Ruggiero, si inaugura Venerdì 13 Maggio 2022 alle ore 18 nella Galleria ATLANTE e prevede per l’occasione una articolata programmazione, denominata i Venerdì d’Arte. Un palinsesto di iniziative ed eventi culturali aggiornati puntualmente attraverso il Portale federazioneartisti.it
… Tra la rappresentazione di un soggetto e la costruzione di un oggetto pittorico dotato di assoluta autonomia, Provino ha scelto da tempo … afferma Paolo Portoghesi … una strada intermedia che lo apparenta ad Artisti di epoche e tendenze diverse: la strada di fissare le tracce di un evento, lasciando all’osservatore il compito di ricostruirlo o di ignorarlo a seconda che si accontenti o no di verificare la raggiunta qualità della tecnica e della materia pittorica. Così facendo, dedicandosi alle impronte lasciate da ciò che è stato su una materia sensibile, che è anzitutto la tela, ma che è in seconda istanza la memoria dell’Artista e la capacità fantastica dell’osservatore, Provino esplora il rapporto tra l’essere e il nulla, tra l’esserci stato di un corpo o di un evento e il non esserci più, se non attraverso le tracce, gli indizi, le orme negative che potrebbero consentirci di rievocare, o forse addirittura di ripossedere, ciò che è assente. Leonardo, da quell’insuperabile osservatore del mondo visibile che è stato, ci ha lasciato sul problema dell’essere nulla, riflessioni illuminanti che ci aiutano a capire la condizione in cui Salvatore Provino si pone in questa dialettica tra il visibile e l’invisibile. Quello che è detto niente … scrive Leonardo … si ritrova solo nel tempo e nelle parole: nel tempo si ritrova infra ‘l preterito e ‘l futuro e nulla ritiene del presente: e così, che non sono o che sono impossibili. La sparizione dell’immagine che ha impressionato la nostra retina, precede il formarsi dell’immagine mnemonica: tra questi due momenti della percezione, si insinua l’essere del nulla, una sorta di buco nero astronomico, di intervallo vuoto, di pausa, che appartiene soltanto alla nostra mente. Ciò che interessa Provino, però, non è la tabula rasa, il non essere; ma ciò che viene prima e dopo: il momento della sparizione e il ritorno dell’immagine nella forma del ricordo. Per questo le sue figurazioni emergono da un’ombra che si rompe, da uno sfondo che si illumina e non sono mai descrizioni, ma aure, che avendo avvolto un oggetto, sono in grado di suggerirlo senza perdere la loro trasparenza, la loro avvolgente concavità. Così Provino può lavorare con lo spazio senza adoperare il volume, può intrecciare cavità senza disegnare dei corpi. Lo spazio interno diventa, come per l’Architettura organica, il dato essenziale del comporre la sua condizione d’essere.
… È come chiuder gli occhi, anzi, stringerli forte con le mani … descrive Paolo Rizzi. … Appaiono, dal buio, i fosfeni: cioè le ferite di una luce diventata nostalgia del vedere. Forme che si muovono in modo larvale; apparizioni cangianti, fragilissime eppur prepotenti. Che anche la Pittura, per giungere al meraviglioso, debba partire dal buio? Salvatore Provino dice appunto lo parto dal buio completo. Poi, lentamente, inizio a vedere. Ma cos’è, mi chiedo, quel vedere? È quasi un vedere di più, cioè oltre l’ingombro fisico degli oggetti, aldilà della loro apparenza. Che sia questo il segreto dell’Arte? Rivedo il lungo percorso pittorico di Provino e noto come una sua costante sia sempre stata, quella di far nascere le immagini dalla notte. Dal fondo scuro sorgono e guizzano filamenti nervosi, intrichi, improvvisi lampi di luce, una materia screziata e luminescente, grumi, crepe, vibrazioni molecolari, quasi un magma che tenta disperatamente di dipanarsi. Le Opere di Salvatore Provino svelano un groviglio segnico di più significante pregnanza, appunto la ricerca del nucleo nascosto della Psiche. Questo passaggio dal bello al vero, plausibile dal punto di vista di una filosofia neoplatonica. Lo è ancor più proprio dall’angolazione biologica in cui è ora calata la Pittura. All’alba del nuovo millennio la prospettiva è questa: Pittura come rappresentazione del fondo organico dell’uomo. In tal modo i quadri di Provino scavalcano la contingenza temporale. Sono schegge, lacerti, brani di una radiografia dell’inconscio che, questa sì, è d’una attualità persino spasmodica. Abbiamo assistito, lungo un intero secolo, al prevalere delle più disparate proposte linguistiche. Ora è tempo di chiudere davvero gli occhi: per riaprirli in una prospettiva cognitiva più che estetica. Guardo la Pittura di Provino e scopro come io sono fatto, dal di dentro.
La Mostra si inaugura Venerdì 13 Maggio alle ore 18 nelle Sale espositive della Galleria ATLANTE con l’esecuzione di Arie d’Opera interpretate da Salvina Maesano e rimarrà aperta tutti i giorni, esclusi i festivi, 10|12 > 16|20, fino al 10 Giugno.
L’ingresso è libero nel rispetto delle condizioni di sicurezza indicate dalle vigenti Norme antiCovid
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NOTE BIOGRAFICHE Nato a Bagheria (Palermo) il 4 Giugno 1943, giovanissimo si trasferisce a Roma dove frequenta lo studio del suo concittadino Renato Guttuso. Nel 1964, a soli 21 anni, la Galleria Consorti di Roma gli organizza la sua prima Mostra personale che rievoca i luoghi della sua infanzia. I luoghi natali, i volti dei contadini scavati dalle rughe del tempo e dal duro lavoro, la campagna con i colori del dramma e della tragedia che rimanda alla Cultura greca antica, influenzano profondamente la sua formazione artistica. Alla fine degli anni ‘60 la sua Pittura si avvicina alla sensibilità di quella inglese e in particolare di Francis Bacon. Si tratta del periodo figurativo in cui l’Artista risente anche di influenze Sironiane e predilige soggetti che affrontano attraverso la drammaticità della figura umana le difficili condizioni esistenziali di un’intera classe sociale alle prese con gli effetti del processo di industrializzazione e di sfruttamento dell’uomo. Nel 1974 l’Artista, a seguito di ripetuti incontri con il matematico-filosofo Lucio Lombardo Radice, attinge alla teoria di Lobacevskij circa la sfericità del corpo e la geometria intesa come struttura dello spazio fisico. La geometria diviene sferica, le strutture sembrano levitare, le forme dinamiche, in una ricerca concettuale dove la matematica assomiglia sempre di più all’Arte per l’essenza intuitiva e creativa come origine di ogni percorso teorico ed empirico. Nel 1979 un viaggio in Perù porta Provino a vivere nella sua Pittura una straordinaria dialettica tra le geometrie e la filosofia, tra il visibile e l’invisibile. Si inaugura dunque quello che può essere considerato a tutti gli effetti il periodo della piena maturità dove la Pittura fatta di materia e colore diviene lo strumento principe per sviscerare quella ricerca espressiva di un mondo dinamico e infinito, attraverso la maniacalità dell’esecuzione pittorica e la gestualità del segno trova la strada per interpretare quello che lo spazio fisico della tela non consentirebbe. Nel 1986 è chiamato per chiara fama alla Cattedra di Pittura dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, per poi passare all’Università di Napoli. A partire dagli anni ‘90 si succedono Mostre personali in importanti spazi pubblici nazionali alternate da prestigiose esposizioni di caratura internazionale: tanto per citarne alcune Il Palazzo dei Diamanti di Ferrara, il Palazzo delle Esposizioni di Roma, Castel dell’Ovo a Napoli, Cervia ai Magazzini del Sale. Nel 2002 espone come primo Artista occidentale nel Museo Nazionale di Storia Cinese a Pechino e successivamente nei Musei più importanti delle città di Shenzhen, Shenyang, Canton, Shanghai, Hong Kong e Changshu. Inizia così una decade di Mostre internazionali che lo porteranno dalla Grecia agli Stati Uniti e dalla Bulgaria all’Argentina tornando periodicamente ad esporre nella sua Sicilia.
MOSTRE PERSONALI
1964
Galleria Consorti di Roma
1966
Galleria Il Girasole di Roma
1967
Galleria Il Vertice di Roma
Galleria L’Incontro di Palermo
Galleria Sud-Sudest di Ragusa
1968
Galleria Leyla Tohdemir Khalil di Tripoli
1969
San Lorenzo Roma
Galleria La Bussola di Bari
1970
Galleria Ciovasso di Milano
Galleria il Nibbio di Bagheria
1971
Galleria Molino di Roma
Galleria La Vernice di Reggio Calabria
Galleria Valguarnera di Bagheria
1972
Galleria Ciovasso di Milano
Galleria Il Nibbio di Bagheria
Galleria La Nuova Pesa di Roma
Galleria G4 di Teramo
1973
Ritmo della Città Galleria Schettini di Napoli
1974
Galleria Cà d’Oro di Roma
1975
Galleria Il Giornale di Roma
Galleria Numero di Fiamma di Vigo Venezia
Galleria Giorgi di Firenze
Galleria La Margherita di Porto Potenza Picena
1976
Galleria Maitani di Orvieto
Galleria In Primo Piano di Taranto
Galleria Numero Uno di Rieti
Galleria La Robinia di Palermo
1977
Galleria Arcaini di Cortona
Galleria Nuovo Carpine di Roma
1978
Galleria Il Poliedro di Bagheria
Galleria Comunale d’Arte Contemporanea Palazzo Guillichini di Arezzo
1979
Palazzo dei Diamanti Ferrara
Galleria Quartirolo di Bologna
Palazzo dei Papi di Orvieto
1980
Galleria Cà d’Oro di Roma
Galleria Carte Segrete di Roma
Galleria La Tavolozza di Palermo
Galleria Arte Club di Catania
Galleria Internazionale Fontana Arte di Spoleto
1981
Galleria Il Messaggero di Reggio Calabria
Galleria La Margherita di Porto Potenza Picena
1982
Galleria La Colomba di Latina
1984
Galleria La Gradiva di Roma
1985
Galleria MR di Roma
1986
Galleria La Chiocciola di Padova
Galleria Art Atrium di Stoccolma
1987
Galleria Irmtraud Ann-Thiel di Boston
Art Jonction International di Nizza
1988
Galleria Artecontemporanea di Bagheria
1989
Meeting Art di Vercelli
Palazzo Netti di Orvieto
Opere 1979-1989 Complesso Monumentale San Michele a Ripa di Roma
1990
Galleria Ashkenazy Galleries di Los Angeles
Pinacoteca e Musei Comunali di Macerata
1991
Opere dal 1963-1991 Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea di Bagheria
Terra Palazzo delle Esposizioni di Roma
Studio 71 di Palermo
1995
Meeting Art di Vercelli
Galleria Marano di Cosenza
1996
Galleria Ashkenazy Galleries di Los Angeles
1997
Galleria Merano di Cosenza
Galleria Grassi di Salerno
1998
Galleria Comunale di Morlupo
Anatomia sul corpo della pittura Galleria Cà d’Oro di Roma
Galleria Irmtraud Ann-Thiel di Boston
2000
Centro culturale italiano di Bruxelles
Spazio Multimediale Rotunda di Seul
Palermo. Superfici gassose. Galleria Studio 71
2001
Fuochi ed altre folgori Palazzo dei Normanni di Palermo
Istituto Italiano di Cultura di Salonicco
2002
Asalo Golf Club di Cavaso del Tomba
Casa di Gaia Da Camino di Portobuffolé
Sussurri/Fragori Palazzo del Senato Archivio di Stato di Milano
Palazzo dell’Università di Shenyang
Museo Nazionale della Storia Cinese di Pechino
Opere 1978-2002 Castello Ursino di Catania
2003
Museo Palazzetto dell’Arte di Foggia
Palazzo Duci di Santo Stefano di Taormina
Sedimenti della materia Castel dell’Ovo di Napoli
Galleria Sredets di Sofia
2004
Galleria Sante Moretto Arte Contemporanea di Monticello Conte Otto
Galleria Artemix di Madrid
Sedimenti della materia Magazzini del sale di Cervia
Galleria d’Arte Civica di Varna
Galleria d’Arte Civica di Plovdin
Galleria d’Arte del Museo Storico di Botevgrad
Galleria d’Arte Civica di Russe
Galleria d’arte Vladimir Dimitrov di Chiustendil
Galleria d’arte Ilia Bescecov di Pleven
Galleria Sredets di Sofia
2005
Guandong Museum of modern Art di Guangzhou
He Xiangning Art museum Vestiges of space di Shenzhen
Fiera Contemporanea Collaterale di Forlì
2006
Galleria Dlum di Maribor
Changshu Museum Arts di Changshu
Stratificazioni. Museo Campano di Capua
Sedimentazione – natura. Centro sociale Ex Case Sanfilippo di Trabia
2007
Fuga dallo sguardo Castel dell’Ovo di Napoli
Geometrias del alma Centro Cultural Borges di Buenos Aires
Fuga dallo sguardo Galleria Michelangelo di Roma
2008
La fenice della Pittura Galleria Michelangelo di Civitavecchia
2010
Natura e materia. Museo civico U. Mastroianni di Marino
Pittoriche anatomie luce e spazio Galleria d’Arte contemporanea Lucia Messina di Crotone
Verticalità Galleria Brucastudio di Catania
2011
Terra crisalide anni luce fa. Galleria Mercurio Arte di Palermo
Opera incisa l’Evoluzione del segno Stamperia del Tevere di Roma
Attraversando la vita AR(t)CEVIA International Art Festival 2011 di Arcevia
2012
Effetti Collaterali. Provincia Regionale di Palermo Palazzo Sant’Elia di Palermo
2013
Attraversando la natura Museum Gedung Arsip Nasional di Jakarta
2022
L’Oltre Galleria Atlante a Roma
MOSTRE COLLETTIVE
1964
Galleria Il Girasole di Roma
1965
Rassegna di Arti Figurative di Roma e Lazio Roma
Premio Revere di Mantova
1966
Rassegne Prospettive Uno di Roma
1968
Rassegna di Arti Plastiche e Figurative di Bagheria
1972
III Biennale d’Arte di Celano
1973
Rassegna Aspetti dell’Arte Contemporanea in Italia di Firenze
Premio Vasto di Chieti
1974
Rassegna Incontri Silani
1975
Galleria Alzaia di Roma
Rassegna Via Condotti di Roma
1976
Expò 1ª Edizione di Bari
Rassegna Il Sacro nell’Arte Palazzo Arcivescovile di Palermo
1977
XX Biennale Premio Alatri Palazzo Gentili
1978
II Triennale Europea di Celano
1979
Rassegna di Pittura Palazzo comunale di Acireale
Rassegna di Sculture Lignee di San Gemini
Rassegna Omaggio alla Sicilia di Acireale
1982
Mostra Nazionale di Pittura di Perugia
1985
Rassegna Circumnavigazione Due Galleria Ezio Pagano di Bagheria, Catania, Gibellina
L’Isola e Il Segno di Assisi
1986
XIII Rassegna Nazionale di Pittura di Sulmona
Triennale Europea di Arte Sacra Castello Trecentesco di Aquila
Biennale Nazionale di Arte Sacra di Pescara
Rassegna Art Jonction International di Nizza
1987
Premio Nazionale di Arte Contemporanea di Campobello di Mazara
IV Biennale Internazionale di Varna
Arte Fiera Konstmassan di Stoccolma
Rassegna Circumnavigazione Galleria Ezio Pagano di Bagheria
I Premio Le Città della Magna Grecia di Sibari
1988
Rassegna Nazionale di Arte Contemporanea Tota Pulchra di Palermo
Rassegna Ibla Mediterranea
Rassegna di Scultura e Pittura di Modica nell’Area Mediterranea di Catania
Premio Fimis ‘88
Arte contro L’AIDS di Roma
1989
Rassegna Presenze Siciliane Complesso Monumentale San Michele a Ripa di Roma
Biennale di Milano
XVII Premio Sulmona di Sulmona
I Rassegna d’Arte di Santa Flavia
1990
Art Solidarity di Roma
Oggi Memoria d’Arte di Celano
1991
Sicilia Mito e Realtà Museo Pepoli di Trapani
Rassegna Arte Roma ‘91 Palazzo dei Congressi di Roma
Galleria Civica Arte Contemporanea di Termoli
Rassegna Art Solidarity di Roma
Rassegna Lux Mundi Albergo delle Povere di Palermo
Rassegna di Arte Sacra di Siracusa
XXXVI Rassegna Galleria Civica di Termoli
1992
Meeting Art di Vercelli
Arteroma di Roma
1993
Arteroma
I Rassegna d’Arte di Santa Flavia
Circuiti d’Acqua Palazzo dei Militari di Erice
1995
Versanti dell’Arte Italiana II Novecento di Civitella Roveto
1997
La Questione Siciliana di Catania
Ibla Mediterranea di Modica
Il Girasole Trent’anni dopo di Seravezza
1998
Mostra L’Isola Dipinta Palazzo Vittoriano di Roma
Palazzo comunale di Morlupo
1999
Ave Crux Rassegna Nazionale di Arte Contemporanea di Tindari
2000
Sicilie ile de beautè di Coutances
2001
100 Artisti rispondono al PAPA. Museo Stauròs di Teramo
Guangdong Museum of Art di Canton
Settant’anni di carte italiane Palazzo Belle Arti di Dalian di Pechino
Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires Trazos para una memoria Incontro della pittura italiana contemporanea
2002
Generazioni Galleria Beleyevo di Mosca
Premio Bargellini
Galleria Michelangelo
Diez Años di Roma de Gráfica Italiana di Buenos Aires
2004
70 anni di carte italiane Galleria Wloskiego Galleria Krzystofory di Krakowia
La galleria Maitani 1967-1989 Galleria Zerotre di Orvieto
Le ombre dei Maestri Metropolitana di Roma
2005
Percorsi etici Galleria d’arte moderna e centro culturale Le Ciminiere di Catania
Da Balla a Scialoja. Mostra itinerante nelle Gallerie Civiche di Varna, Russe, Plovdiv
Galleria Civica Ilia Beshkov di Pleven
Sala espositiva Varosha di Lovech
Unione dei Pittori bulgari di Sofia
Arte senza confini Museo Civico d’Arte contemporanea di Albissola Marina
La notte bianca Imago verba-Visioni e poetiche contemporanee Galleria Tartaglia di Roma Arte
Di sguardi, luoghi. Di ombre Galleria Ellediarte di Palermo
Fiera Contemporanea di Forlì
Matrice primaria Galleria Michelangelo di Roma
Jacob’s ladder southern alleghenies museum VI international biennal regional artists sacred art di Loretto
Grandi meditazioni per un piccolo formato Galleria Roma di Ortigia
2006
Rassegna d’arte contemporanea L’arte di amare l’arte Galleria Orsini di Roma
2007
Primaverile A.R.G.A.M. Museo Venanzio Crocetti di Roma
2008
Centro d’Arte Mercurio di Rapallo
2009
V edizione ARTE di Agrigento
2010
I Triennale dell’astrattismo e del surreale di Roma
Quattro rotte d’autore Palazzo Chigi di Formello
III edizione ArtCevia International Art Festival di Arcevia
Premio internazionale Limen Art di Vibo Valentia
Novecento sacro in Sicilia di Palermo
2011
Made in Sicily Museo Le Ciminiere di Catania
Il Bosco d’Amore omaggio a Renato Guttuso Palazzo Valle Fondazione Puglisi Cosentino di Catania